Fra i settori più penalizzati dalla crisi c’è quello dei carburanti. L’anno passato la caduta della domanda si è accentuata e i consumi petroliferi totali in Italia hanno registrato un calo dell’11,4%, toccando i minimi dagli anni Sessanta. La discesa sembra continuare anche in questi primi mesi del 2013. È un male? O forse gli italiani si stanno stancando di sottostare alla tirannia dei petrolieri? Magari è un’illusione credere che, oltre ai rincari e alle tasche vuote, abbia concorso a frenare la corsa alle pompe anche la preoccupazione per la propria salute e i cieli inquinati. Però sia l’una che gli altri ringraziano.