Gli Onorevoli è un film del 1963, ma si dimostra di un’attualità sconcertante. Forse non è nemmeno merito della pellicola, quanto demerito della classe politica che è stata incapace di correggere se stessa in questi ultimi cinquanta anni. Nell’episodio con protagonista Totò (l’impareggiabile candidato Antonio La Trippa), il segretario e il presidente del P.N.R. dichiarano di aver investito nel partito per arrivare ad avere una sia pur minima rappresentanza parlamentare. Puntano a tre seggi, che appaiono pochi, ma che in determinate circostanze possono salvare il governo; il loro motto è: “Io do tre voti a te, tu dai tre appalti a me!”. Vi pare che sia cambiato qualcosa?