C’è stato un tempo, assai lontano, in cui si è pensato alla politica come a un’arte nobile: la gestione della società per il bene comune di tutti. Purtroppo le cose sono andate diversamente. Oggi vantiamo ministri della Repubblica che annunciano con euforia la possibilità di violare (anzi no, non si viola niente, pare) le norme senza pagare dazio. Avanti così, facciamoci del male.