1

Gomorra è tra noi

A otto anni dal libro di Roberto Saviano e a sei dal film di Matteo Garrone, Gomorra è diventata una serie Tv le cui prime due puntate sono andate in onda l’altra sera su Sky Atlantic e Sky Cinema. Pubblico e critica sono stati concordi nel riconoscere il valore della fiction, e in effetti se paragonata a quelle messe in onda da Rai e Mediaset sembra prodotta da un altro pianeta. La storia è tutto sommato semplice: c’è un boss che non vuole rassegnarsi al suo declino, un figlio che potrebbe rimpiazzarlo ma non sembra averne le capacità, e poi ci sono i suoi scagnozzi, alcuni fedeli, altri meno. I luoghi sono reali: Scampia, Secondigliano, Casavatore e l’hinterland napoletano; le vicende narrate sono inventate, sebbene, come chiarito dagli autori, siano ispirate a fatti reali. Al telespettatore alcune scene potrebbero apparire esagerate. C’è davvero tanto male intorno a noi? Sì, anzi ce n’è ancora di più. Le prime pagine dei giornali online in queste ore registrano e commentano la scoperta da parte dei magistrati milanesi di una ‘cupola’ per condizionare gli appalti di Expo 2015 (nuovo scandalo dopo quello che ha coinvolto Infrastrutture Lombarde, ma vedrete che ne scoppieranno altri prima dell’evento) e l’arresto da parte dell’Antimafia dell’ex ministro Scajola accusato di aver favorito la latitanza dell’ex parlamentare Pdl Amedeo Matacena, condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa. Su di lui anche l’ombra di un sodalizio con la ‘ndrangheta. Siamo seri, chi mai la scriverebbe una sceneggiatura del genere? Viviamo in un paese dove la realtà è ben più compromessa, corrotta e criminale di quanto possa immaginare anche il più fantasioso degli autori cinematografici. Ecco, questa è la realtà. Il resto è solo finzione.

gomorra serie tv