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La presunzione del Panda e la lezione di Goffredo Parise

Living Planet Report 2014

È stato presentato a Milano il rapporto 2014 Living Planet, decima edizione della pubblicazione edita ogni due anni dal Wwf. Lo studio esamina lo stato del pianeta e in particolare analizza le popolazioni di oltre 10mila specie di vertebrati. Secondo il Report, molte di queste si sono più che dimezzate negli ultimi 40 anni.

Qui potete scaricare una Sintesi del lavoro.
http://awsassets.wwfit.panda.org/…

I numeri confermano che l’umanità sta chiedendo sforzi troppo grandi alla Terra e che dunque è essenziale “svilupparci in modo sostenibile e creare un futuro dove le persone possano vivere e prosperare in armonia con la natura” come ha affermato Marco Lambertini, direttore generale di Wwf International.

Cosa si debba intendere per sviluppo sostenibile resta ancora una questione aperta, che spesso viene reinterpretata dal soggetto che la promuove. Al riguardo mi siano consentite due riflessioni sulla presentazione italiana del rapporto… La presunzione del Panda e la lezione di Goffredo Parise.

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Ecologisti: estinti o risorti?

Nel 1986 il Wwf Internazionale scelse di festeggiare il 25° anniversario della sua fondazione ad Assisi. Per l’occasione quattro cortei si mossero da Cortona, Gubbio, Nocera Umbra e Spoleto in direzione della città di San Francesco. I pellegrini in Marcia per la Natura furono accolti uno a uno dal principe Filippo di Edinburgo, all’epoca presidente del sodalizio, la sera del 28 settembre. Tutti insieme furono poi ristorati nella “Selva” del Sacro Convento. assisiIl giorno seguente, nella Basilica Superiore, si celebrò un’emozionante cerimonia interreligiosa: i rappresentanti di cinque delle maggiori religioni mondiali (buddisti, cristiani, ebrei, induisti, musulmani) si riunirono in uno storico incontro in favore della natura. Poiché in quegli anni lavoravo presso gli uffici milanesi del Wwf, ebbi la fortuna di partecipare ai festeggiamenti. Solo anni dopo, però, compresi di avere assistito a quello che sarebbe diventato il momento più alto dell’intero movimento ecologista in Italia. Erano gli anni rampanti dell’edonismo reganiano e di una generazione di giovani arrivisti e arroganti, tuttavia nel nostro Paese le associazioni ambientaliste riuscirono, almeno a tratti, a dettare l’agenda politica, costringendo l’opinione pubblica e la classe politica a confrontarsi con temi quali la perdita della biodiversità, la distruzione degli ecosistemi e i limiti delle risorse. Continua a leggere

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Il mondo si prepara all’Ora della Terra

L'Ora della Terra

Sabato 23 marzo, in tutto il mondo, verranno spente le luci per un’ora. L’Ora della Terra è la più grande mobilitazione globale per fermare il cambiamento climatico. Dall’Opera House di Sydney che si colorerà di verde all’edificio più alto del mondo, il Burj Kalifah, dalle torri KLCC di Kuala Lumper alla Torre Eiffel di Parigi, passando per le Cascate del Niagara, l’Empire State Building, il Parlamento del Regno Unito e la Porta di Brandeburgo a Berlino, i monumenti più famosi del pianeta si stanno unendo a questa grande azione volontaria, che l’anno scorso è riuscito a coinvolgere oltre 2 miliardi di persone in 7000 città e 152 Paesi in un incredibile giro del Pianeta a luci spente.  All’iniziativa organizzata dal Wwf hanno già aderito in tantissimi: cittadini privati, enti e istituzioni. In Italia, l’ora dello “spegnimento” è dalle 20.30 alle 21.30: l’evento centrale sarà in Piazza di Spagna a Roma, ma hanno aderito tutti i più importanti monumenti del Paese: l’arena di Verona, la mole antonelliana di Torino, il Teatro alla Scala di Milano, piazza san Marco a Venezia, piazza del Plebiscito a Napoli, l’Acquario di Genova, i ponti di Calatrava a Reggio Emilia e per la prima volta la basilica di San Francesco di Assisi e il David di Michelangelo a Firenze, che si spegnerà insieme a Palazzo Vecchio, Ponte Vecchio e il Duomo. Tutti siamo chiamati a partecipare, all’insegna del motto: “I will if you will – Io farò se tu farai”. E tu? Spegnerai la luce?

L’ORA DELLA TERRA:
IL PIANETA SI SPEGNE
PER 60 MINUTI