Il genius loci italico

Nella giornata in cui si celebra il plebiscito nazionale pro Renzi uscito dall’urna elettorale europea, sfugge a molti commentatori l’autentico vincitore: il genius loci italico, ossia il gattopardismo. Da tempo il rottamatore ha imbarcato sulla sua nave di furbacchioni interi pezzi della vecchia classe dirigente politica e imprenditoriale nonché del mondo dell’informazione. È questo ciò che piace a noi italiani: lasciare tutto com’è, ma facendo finta che tutto cambi. Lo troviamo maledettamente rassicurante. Siamo di fronte all’ennesima fine di un’epoca, ma non certo alla fine degli antichi privilegi: quelli rimangono. Grazie a Tancredi-Renzi le famiglie che contano conserveranno le proprie posizioni. Ancora una volta. Forse per sempre.

gattopardo-libro_copertina

5 risposte a "Il genius loci italico"

  1. C’era una ragione profonda per cui Vittorini rifiutò da editor di pubblicare “Il Gattopardo” è stava proprio nel messaggio di stabilizzazione permanente che contrastava con le grandi lotte dei contadini che volevano cambiare la loro terra in quegli anni. Il punto è che è rimasto più di qualche felino a far le fusa, ma non vedo torme di rivoluzionari pronti a rimettere in discussione notabili, guru e totem.

  2. Calvalcare l’onda è da sempre lo “sport” nazionale italiano, la balena bianca non muore mai.
    Il nuovo-vecchio è l’antico che si rigenera.
    E poi cosa c’è di meglio: nascondere la polvere sotto lo zerbino per far vedere che la casa è in ordine???

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...