Che poi il problema non è neppure di stabilire se Dolce e Gabbana sono evasori condannati come tali o soltanto dei furbacchioni che aggirano il fisco senza violare la legge. Il problema è ciò che rappresentano, ossia uno stile italiano fatto di zigomi turgidi, labbroni, muscoli esibiti, mutande esibite, tutto esibito, tacchi da tariffa postribolare, abiti e accessori maculati, sfolgorii sparsi, markettoni patinati. Insomma, un’Italia da Oscar della volgarità. Che tuttavia ad alcuni piace…